Come scegliere il giusto formato della carta: una mini guida pratica

Una mini guida pratica all’acquisto della carta che usiamo tutti i giorni per stampare, scrivere, disegnare, etc. Per chi non ha una formazione da grafico, sarà utile sapere quali sono le misure principali e quali tipi di formato sono i più adatti per i diversi utilizzi. Con una postilla però: alle volte è proprio l’eccezione alla regola a garantire l’effetto più creativo. 

Dimensioni, spessore, tipo di bianco. E ancora: serie A, B, C e tutte le rispettive sotto classi.  Scegliere il formato di carta più adatto alle diverse esigenze di stampa può rivelarsi un affare complicato, soprattutto per non addetti ai lavori. Le caratteristiche di una risma di carta sono essenziali per assicurare un buon risultato del prodotto finito. Queste le principali da considerare: la grammatura, lo spessore, la densità, le caratteristiche ottiche, la rigidità, l’opacità, la permeabilità e la porosità. Una premessa è d’obbligo, però, nella guida pratica che segue troverete le caratteristiche fondamentali dei diversi formati e i consigli per associare formato e destinazione d’uso. Ma una regola rigida non esiste, anzi, talvolta l’utilizzo creativo ed insolito di un formato può produrre risultati inattesi ed incredibilmente efficaci!   

Peso e spessore

Non tutti lo sanno, ma esistono ben 7 diverse tipologie di carta per peso/spessore. L’unità di misura è il grammo per metro quadrato (gr/mq), perché la “grammatura”, e dunque lo spessore, si misurano in base al peso di 1mx1m di carta. Optare per l’uno o per l’altro peso cambia di molto la resa della stampa, vediamo intanto quanti diversi tipi di carta esistono per peso e quali sono i principali utilizzi:

Peso Utilizzo
70 – 90 gr/mq Carta da ufficio per fotocopie, è la più economica e comune, utilizzata per la stampa di documenti con prevalenza di testo.
90 – 150 gr/mq Tipologia di carta ideale per carta intestata, volantini, poster, manifesti e pagine di brochure.
Oltre i 150 gr/mq Da questo peso in poi si inizia a parlare di cartoncino. Ideale per volantini fronte-retro, brochure e copertine di riviste.
200 – 250 gr/mq Cartoncino pesante, ideale per cartoline e copertine di brochure.
300 – 400 gr/mq Con uno spessore simile parliamo di cartone. Ideale per copertine di brochure e biglietti da visita.
400 gr/mq e superiore Utilizzato per i biglietti da visita con finiture di lusso.

Dimensioni

Oltre che in grammi per metro quadrato, la carta si misura in centimetri e millimetri per la larghezza e l’altezza del foglio. Sono queste dimensioni a stabilire il formato della carta. In totale parliamo di ben 33 formati, divisi nelle 3 serie A, B, C.

Oltre a peso, altezza e larghezza, un altro requisito importante da conoscere è il tipo di risoluzione che vogliamo abbia l’immagine stampata. Le risoluzioni più comuni delle immagini digitali sono:

  • Alta risoluzione (HR) – 300dpi
  • Bassa risoluzione (LR) – 72dpi.

A seconda del tipo di risoluzione richiesta, avremo bisogno di fogli di dimensione diversa.  

Le 3 serie

In base alle dimensioni e al peso del foglio, gli standard ISO hanno classificato tre serie di formati della carta (A, B, C). Ciascuna serie è a sua volta suddivisa in 10 sottoinsiemi (es. A1, A4, etc.) da 0 a 10, dove il formato più grande è lo 0, il più piccolo quello classificato con il numero 10.

Serie A

I formati della serie A sono quelli più noti, perché sono quelli utilizzati negli uffici. Il formato A4 è quello standard delle fotocopie e della stampa di qualsiasi documento word, il formato A3 è quello utilizzato per locandine e grafiche, l’A5 è il formato tipico dei volantini e via dicendo.       

Serie B

Il formato della serie B è noto a chi lavora nel campo dell’editoria. Per la stampa dei libri, di norma, si lavora con i formati B5, mentre il B2 è il formato tipico dei passaporti.

Serie C

Si tratta della serie utilizzata essenzialmente per le buste. Le dimensioni dei fogli di questo gruppo risultano essere una media geometrica dei formati A e B con lo stesso numero.

Formato Serie A
(dimensioni in mm)
Serie B
(dimensioni in mm)
Serie C
(dimensioni in mm)
0 841 × 1189 1000 × 1414 917 × 1297
1 594 × 841 707 × 1000 648 × 917
2 420 × 594 500 × 707 458 × 648
3 297 × 420 353 × 500 324 × 458
4 210 × 297 250 × 353 229 × 324
5 148 × 210 176 × 250 162 × 229
6 105 × 148 125 × 176 114 × 162
7 74 × 105 88 × 125 81 × 114
8 52 × 74 62 × 88 57 × 81
9 37 × 52 44 × 62 40 × 57
10 26 × 37 31 × 44 28 × 40

I principali usi della carta e i formati più adatti

Come dicevamo, ciascun formato si presta meglio di altri a determinati utilizzi o può risultare del tutto non idoneo per un certo tipo di scopi. Solo a titolo di esempio, non ci verrebbe mai in mente di stampare un biglietto da visita su un formato A4. Per farci un’idea, abbiamo raccolto in una tabella quali sono i formati più indicati per i principali utilizzi della carta. Così come sarebbe del tutto contrario al buon senso, scegliere una carta dallo spessore minimo per una stampa fronte/retro a colori.

Prodotto da stampare Peso Formato Finitura
Fotocopie 70 gr/mq A4 Liscio
Documento standard 80 – 100gr/mq A4 Liscio
Documento aziendale 110 – 120gr/mq A4 Bond
Rivista 170 – 200gr/mq A4/A5 Lucido/ opaco
Biglietti da visita 300 – 400gr/mq A8 Opaco
Volantino 130 -170gr/mq A5 Lucido
Brochure 200-250gr/mq A4/A5 In lino
Poster 130 -170gr/mq A0-A1, B0-B2 Liscio
Libro 130 -170gr/mq A4-A6, B3-B5 Pergamenato
Busta 110 – 120gr/mq C (qualsiasi formato) Liscio

Usare i formati in modo creativo

Sebbene regole e buon senso siano fondamentali, ricordate che nel caso della scelta del formato della carta esiste un margine di libertà che può essere occupato fruttuosamente dalla creatività. Sperimentare formati insoliti (ad esempio il formato quadrato per un biglietto da visita o per un volantino) o utilizzare in modo creativo un formato (piegare in parti un formato A4 per farne una mini brochure) può veicolare un messaggio in modo molto più efficace. 


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