Come riscaldare le fredde giornate invernali: ecco i termofori e le stufe a legna

L’inverno è ormai arrivato e con lui anche il freddo. Recentemente abbiamo parlato di alcune soluzioni di riscaldamento elettrico ed economico, come ad esempio i termoventilatori, i termoconvettori e i riscaldatori elettrici. Oggi, invece, vi vogliamo parlare di due sistemi di riscaldamento alternativi, validi e insostituibili: le romantiche e sostenibili stufe a legna e i termofori, ideali per riscaldare le fredde notti invernali. Scopriamone di più.

Cosa sono i termofori

In generale, il termoforo è un apparecchio elettrico che emette calore. Nello specifico, ne esistono numerose tipologie differenti: dal coprimaterasso utilizzato per riscaldare il letto, al guanciale termico, un vero e proprio cuscino riscaldabile; da quello impiegato per mantenere al caldo la zona cervicale e le spalle, a quello lombare per la schiena; da quello per le mani, a quello per i piedi. Insomma è davvero il nostro migliore amico nelle fredde giornate invernali! Oltre ad essere utilizzato semplicemente per riscaldarsi, però, il termoforo può avere anche una finalità terapeutica: mantenendo al caldo la zona in cui viene applicato, questo strumento avrà un effetto rilassante e analgesico, andrà a distendere i muscoli e a favorire la microcircolazione del sangue, ma è anche un rimedio contro lo stress accumulato durante la giornata. Inoltre, alcune tipologie di termoforo possono essere utilizzate anche per evitare l’assunzione di posture scorrette.

BEURER FWM45

I coprimaterassi riscaldabili

Oggi noi ci concentreremo sui coprimaterassi riscaldabili, conosciuti anche come scaldasonno, coprimaterasso termico, scaldaletto, ma anche coperta riscaldabile o termocoperta, anche se questi due termini indicano un prodotto diverso, seppur molto simile. Questa tipologia di termoforo esteriormente appare come una classica coperta, ma la differenza è che al suo interno è caratterizzata da un sistema elettrico formato da una serie di resistenze, che collegate alla corrente si riscaldano. Lo scaldasonno solitamente si posiziona tra il materasso e il coprimaterasso, così da confortare, abbracciare, cullare e riscaldare nel momento in cui ci si sdraia a letto a fine giornata. Tuttavia, può essere utilizzato anche sul divano o in qualunque altro posto, come una vera e propria coperta.

Coprimaterasso termico singolo

In commercio ne esistono molti modelli differenti, per soddisfare ogni esigenza: per letti singoli, matrimoniali o a una piazza e mezza; con un lato in lana e uno in cotone, tutto in cotone o tutto in lana, in micropile, colorati in poliestere o impermeabili. I termofori sono poi provvisti di un piccolo telecomando per controllare l’accensione e lo spegnimento dello strumento, ma anche per la regolazione della temperatura. I modelli più semplici sono solitamente dotati di due regolazioni, quelli più sofisticati, invece, in genere arrivano fino a sei o sette diversi livelli di calore. Alcuni, poi, offrono addirittura la possibilità di differenziare il livello di calore per zona. 

Scaldasonno matrimoniale Imetec

Cosa sono le stufe a legna

Un’altra ottima soluzione per riscaldarsi nelle fredde giornate invernali è data dalle romantiche stufe a legna: un’alternativa valida e sostenibile ai classici metodi di riscaldamento. Si tratta infatti di un sistema di riscaldamento che utilizza un combustibile ecologico, a impatto zero in fatto di CO2,economico e rinnovabile: il sistema di riscaldamento più naturale assieme all’adorato caminetto, ma più pratico e meno dispendioso! Le moderne stufe a legna funzionano per mezzo di una valvola d’ingresso per l’aria che permette alla legna di bruciare in modo controllato, consentendo di regolare la combustione a seconda dell’esigenza e di trasformare poi l’energia in calore. Sono poi dotate di una camera di combustione chiusa, di un sistema di ventilazione per regolare l’aria e di una canna fumaria per il tiraggio dei fumi di combustione.

Stufa a legna KARMA rosso

Le stufe più diffuse sono quelle con il focolare in ghisa, in quanto questo materiale offre una maggiore potenzialità di conduzione termica. Tuttavia, ne esistono numerosi modelli anche rivestiti in maiolica, in ceramica, in pietra ollare, in acciaio, in cotto e così via. La stufa a legna è ottima per riscaldare ambienti anche grandi e non necessita di continua manutenzione. In linea di massima, se l’ambiente è piccolo può essere utilizzata per riscaldare l’intera casa, se le dimensioni invece sono ampie, può essere utilizzata come integrazione al riscaldamento principale. Inoltre, tra gli altri vantaggi di questo strumento, vi è anche l’autonomia di accensione di 24 ore, senza riaccensione o nuovi ricarichi di combustibile.

Le stufe a legna donano all’ambiente domestico un’insuperabile fascino, trasformandosi anche in complemento d’arredo, che trasmette a chi entra la sensazione di essere in contatto con la natura.

Stufa a legna KALOROSA c/forno crema

Oltre la stufa… La cucina a legna!

Alcuni modelli, i più sofisticati e articolati, oltre che come stufe, possono essere considerate anche come delle vere e proprie cucine! La Kuky Folk Stone della K-Line, ad esempio. Si tratta di una stufa a legna con struttura in acciaio, rivestimento esterno in ceramica e piastra radiante, con il piano e le parti a contatto con il fuoco – come il focolare – in ghisa. È dotata di sistema di post combustione, cassetto porta legna, vetri e maniglie atermici. Questo meraviglioso modello ha una duplice funzione: oltre ad essere utilizzato per riscaldare l’ambiente, può essere utilizzato come forno a legna per la realizzazione di gustosissimi piatti da chef.

Cucina a legna KUKY FOLK STONE beige


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