Tutto sulla levigatrice: come levigare il legno in 3 step e quale strumento utilizzare

Creare in casa uno spazio da dedicare all’officina è molto importante: in questo modo sarete sempre pronti ad affrontare qualsiasi problema si presenti all’orizzonte, potrete cimentarvi nel fai da te, aggiustare quasi ogni cosa e, in generale, dilettarvi con i lavori di casa, piccoli o grandi che siano. Chiaramente per poter far questo dovrete allestire una vera e propria officina in casa, e tra gli strumenti indispensabili per l’allestimento del garage vi è senza dubbio la levigatrice. Oggi, infatti, vi parliamo proprio di questo elettroutensile, di come utilizzarlo e come scegliere quale acquistare. Ma prima, scopriamo come levigare il legno!

Come levigare il legno

La levigatura del legno è un lavoro graduale che richiede pazienza e manualità, ma che una volta capito come fare può essere svolto da tutti! Si tratta di un’operazione che permette di eliminare tutte le irregolarità del legno, preparando così la superficie alla verniciatura. Inoltre, se eseguita correttamente, consente di eliminare le tracce di eventuali lavorazioni precedenti. Il modo più semplice per levigare il legno è aiutandosi con gli appositi attrezzi elettrici, ossia la pialla e la levigatrice, che può essere a nastro, orbitale o di rifinitura. Tuttavia, è possibile procedere anche manualmente con lime, raspe e carta abrasiva. Chiaramente questa seconda opzione richiede più tempo e fatica e non è indicata per la levigazione di legni dalle grandi dimensioni. Al contrario, però, può essere la soluzione migliore nei casi in cui è richiesta maggiore precisione, come ad esempio se l’oggetto da levigare è di piccole dimensioni, ha linee complesse e irregolari.

Il processo di levigatura si divide in tre fasi: la sgrossatura, la lisciatura e la finitura. Vediamo di seguito ciascuna fase nel dettaglio.

Prima fase: la sgrossatura

La prima fase, dunque, è quella della sgrossatura del legno. Si tratta della fase più rapida e consiste nel rimuovere dalla superficie le irregolarità più grossolane ed evidenti. Per svolgere questa operazione manualmente si utilizzano una raspa a denti fini, una mola a lamelle abrasive o un cilindro levigatore. Più comunemente, invece, ci si aiuta con la levigatrice a nastro o con una pialla. Una volta sgrossato il legno, prima di procedere con la fase successiva, si deve rimuovere qualsiasi traccia di resina e di residui di polvere con un panno imbevuto di acqua o di un apposito solvente.

Seconda fase: la lisciatura

A questo punto si passa alla fase successiva, ossia quella della lisciatura del legno. Anche in questa fase si può procedere manualmente con della carta abrasiva o con della carta vetrata a grana grossa, poi media e infine leggera. In alternativa, si procede con la levigatrice orbitale, che garantisce una finitura di ottimo livello. In ogni caso si devono compiere dei movimenti circolari, esercitando una leggera pressione, fino a quando non si raggiunge il risultato desiderato. Anche in questo caso, poi, è bene eliminare gli ultimi residui di polvere con un panno, prima di procedere con l’ultima fase.

Terza fase: la finitura

È l’ultima fase della levigatura e si tratta del portare a termine gli ultimi ritocchi. Si può procedere manualmente con la carta vetrata a grana molto fine, oppure con la levigatrice di rifinitura. Si eliminano le ultimissime piccole imperfezioni e la polvere rimasta: il legno levigato è ora pronto per essere verniciato!

Quale levigatrice acquistare

Come abbiamo visto esistono numerose tipologie differenti di pialla e levigatrici, più o meno indicate a seconda del vostro scopo e della fase di levigatura che si sta svolgendo. Nell’apposita categoria del sito di Zenick.it, “Utensileria e Materiale Elettrico > Elettroutensili”, troverete un’ampia gamma di strumenti elettrici indicati per ogni lavoro di fai da te, oltre che la pialla e le diverse varianti di levigatrici. Di seguito alcuni esempi.

Levigatrice a nastro

La levigatrice a nastro è probabilmente la variante di levigatrice più utilizzata nel fai da te. Si tratta di uno strumento pratico e comodo da usare, in grado di velocizzare significativamente il lavoro ed è, dunque, perfetta per la lavorazione di superfici molto ampie, come ad esempio un pavimento.

Levigatrice a nastro, 730 W, nastro continuo 75×457 mm

La Levigatrice a nastro 730W della Verto è progettato per la levigatura superficiale di oggetti in legno e metallo con rivestimento laccato e lucidatura, per la rimozione della ruggine e per la finitura di superfici in calcestruzzo. È dotata di un sistema di rimozione della polvere integrato, di comoda impugnatura in due materiali e di blocco dell’interruttore per il funzionamento continuo.

Levigatrice orbitale

La levigatrice orbitale è indicata sia per superfici più piccole che per quelle abbastanza grandi. Permette una rapida asportazione del legno in eccesso e garantisce una finitura di ottimo livello: consente di rifinire anche gli angoli! È l’attrezzo più indicato per la rifinitura del lavoro, in quanto asporta in modo fine, senza arrecare danni alla superficie. È infatti solitamente utilizzata nella seconda fase della levigatura, ossia quella di lisciatura. Tuttavia, si presta molto bene a tutte le fasi.

Levigatrice orbitale, 380 W, piatto 125 mm

Levigatrice di rifinitura

La levigatrice di rifinitura, invece, è quella utilizzata nella fase di finitura per completare e perfezionare il lavoro. La levigatrice 150 W della Verto, è uno strumento pratico e comodo, con il platorello da 90×187 mm. È dotata del sistema di aspirazione della polvere, di una comoda impugnatura in due materiali e di comodi morsetti per fissare il materiale abrasivo. È inoltre dotata di blocco interruttore che consente il funzionamento continuo. L’utensile viene consegnato con dotato di un set di fogli di carta abrasiva con varie grane e di spazzole motore di ricambio.

Levigatrice di rifinitura, 150 W, piatto 90×187 mm

Pialla

Come la levigatrice, anche la pialla è un comodo elettroutensile progettato per piallare e levigare il legno. La pialla 710 W della Verto si presenta con dimensioni ridotte e offre un elevato comfort di lavoro grazie alla comoda impugnatura bi-materiale. Consente la piallatura fino alla profondità di 2 mm e la battuta fino a 11 mm. La larghezza di piallatura è di 82 mm. Lo strumento viene venduto munito di accessori, ad esempio il sacchetto raccogli-polvere, la chiave piatta, la chiave esagonale e la guida parallela.

Pialla 710 W, profondità di passata 0-2 mm


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