Prendersi cura del giardino in primavera: come rigenerare il prato dopo l’inverno

Con l’arrivo della primavera le temperature si fanno più miti, le giornate si allungano, le piante rinascono, i fiori sbocciano e il giardino è pronto a rigenerarsi dopo i lunghi mesi invernali. Inoltre, aumenta senza dubbio la voglia di trascorrere del tempo all’aria aperta e di ricominciare a prendersi cura veramente del giardino e delle piante. In questa stagione di rinascita gli spazi verdi avranno bisogno di attenzioni specifiche: scopriamo, dunque, alcuni consigli preziosi su come prendersi cura del giardino in primavera.

#1 Pulire il giardino

La prima operazione da compiere è quella di pulire il giardino eliminando le foglie morte, i detriti o altri materiali organici che si sono accumulati sul prato durante l’inverno. In questo modo consentirete al prato di assorbire meglio la luce del sole di cui ha bisogno per crescere sano e velocemente. In questa fase vi sarà senza dubbio d’aiuto il rastrello, ma fate attenzione a non danneggiare il manto erboso rastrellando troppo in profondità. Si consiglia dunque l’utilizzo di un rastrello per foglie. Allo stesso modo, eliminate dalle piante le parti morte, prestando particolare attenzione alle eventuali componenti affette da malattie.

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#2 Arieggiare il prato

Abbiamo visto, dunque, come durante il periodo invernale – a causa delle piogge abbondanti e del freddo – il prato subisce un compattamento e si ricopre di uno strato di materiale da eliminare. Una volta rimosso il feltro e le foglie accumulate, come spiegato nel punto precede, è giunto ora il momento di arieggiare il manto erboso. Per ottenere un prato sano e rigoglioso potrete procedere con attrezzi manuali o con l’aiuto di apposite macchine, quali l’arieggiatore, lo scarificatore o la bucatrice. In questo modo darete il via al processo di risemina e di concimazione starter, per disporre il manto erboso alla nuova stagione vegetativa.

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#3 Dissodare il terreno dell’orto

Per favorire le azioni successive, ossia la penetrazione dell’acqua, lo sradicamento delle erbacce e l’inglobamento degli ammendanti utilizzati in autunno, in questa stagione è bene dissodare il terreno dell’orto per migliorarne la vitalità. Gli ammendanti sono fondamentalmente delle sostanze fertilizzanti utilizzate per migliorare la qualità del terreno, che consentono dunque di avere raccolti più abbondanti e ortaggi più belli, forti e sani. In questa fase avrete bisogno della vanga: vangando si rompono le zolle, affondando la lama dell’attrezzo per tutta la sua profondità (in genere di 25 o 35 centimetri), per poi far leva con il manico. In questo modo romperete e smuoverete la superficie del suolo, andando a dividere eventuali radici sotterranee.

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#4 Fertilizzare o concimare il terreno

Questo passaggio non è sempre necessario: se avete già fertilizzato il terreno in autunno, non ci sarà bisogno di ripeterlo nuovamente in primavera. A questo punto potreste semplicemente controllare i livelli delle sostanze nutritive presenti attraverso un test del suolo. Se necessario, dunque, procedete con l’aggiunta di un fertilizzante leggero. Fate però attenzione a non abusare di queste sostanze!

Al contrario, se non avete svolto questa operazione in autunno, è giunto il momento di procedere con una concimazione o fertilizzazione. Potrete utilizzare concimi di origine organica o fertilizzanti chimici, che contengano tutti i nutrienti principali necessari, ma anche i microelementi che verranno rilasciati gradualmente.

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#5 Prevenire ed eliminare le erbacce

In primavera è poi consigliato applicare dei trattamenti erbicidi (o diserbanti) per prevenire l’insorgenza delle erbacce. Altri modi per eliminarle sono: la pacciamatura, la solarizzazione, l’acqua bollente, l’aceto, la creazione di una barriera fisica (basta anche un giornale di carta!), il cippato, strapparle al momento giusto!

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#6 Seminare

Una volta che le temperature si sono stabilizzate e non si corre più il rischio di una gelata tardiva, arriva il momento di seminare il prato. Questa operazione si compie solitamente nel mese di aprile, ma può essere svolta anche nel mese di settembre, quando il terreno conserva ancora il calore dei mesi estivi. La semina deve essere fatta seguendo il dosaggio corretto e facendo attenzione a distribuire il seme in maniera uniforme nel terreno. Per facilitarvi l’operazione, potreste aiutarvi con una buona seminatrice. Al termine, procedete alla rullatura del terreno per porre il seme bene a contatto del suolo. In questo caso potreste aiutarvi con degli appositi rulli da prato.

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#7 Colorare il giardino di fiori e piante

Una volta preparati il terreno e il giardino come vi abbiamo suggerito, è giunto il momento di “arredare” e arricchire lo spazio verde di piante e fiori nuovi. Divertitevi a riempire l’ambiente di colori e profumi, a disporre le varie piante a seconda del vostro gusto personale e a trasformare il giardino in uno spazio accogliente e rilassante.

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Dove acquistare gli attrezzi da giardinaggio necessari

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