Organizzare un ufficio fai da te: quali mobili servono

L’ufficio rappresenta l’immagine aziendale che vogliamo mostrare ai nostri clienti, motivo per cui l’arredamento dell’ufficio deve essere curato nei minimi dettagli. Non sempre però si hanno le risorse economiche sufficienti per rivolgersi ad un arredatore d’interni, per cui è necessario confidare nei propri mezzi e cercare soluzioni altrettanto valide per arredare un ufficio fai da te.

In questo articolo troverete alcuni suggerimenti su come organizzare un ambiente di lavoro senza l’aiuto di nessuno, creando uno spazio di lavoro funzionale e moderno.

Scrivanie per ufficio: come scegliere quella giusta

La scrivania è sicuramente l’oggetto di arredamento più importante per un ufficio. Ne esistono di varie dimensioni e materiali, da abbinare a seconda della grandezza degli ambienti e dei colori che volete utilizzare per il vostro ambiente di lavoro. Di seguito ne elenchiamo tre diverse tipologie: scrivanie in legno, scrivanie in vetro e scrivanie rotonde.

Scrivanie in legno

Le scrivanie in legno sono le più utilizzate perché sono resistenti e si adattano meglio agli altri arredi per ufficio. Potete scegliere tra due macrocategorie: quelle con i fianchi in legno e quelle con le gambe in metallo. Nel primo caso viene garantita una maggiore privacy a chi la occupa, non a caso sono le scrivanie più scelte da chi deve allestire un ufficio; nel secondo caso la base del tavolo è in legno ma la struttura è in metallo, e ciò permette una maggiore tenuta nel tempo ma una minore riservatezza per chi la usa.

Scrivanie in vetro

Le scrivanie in vetro hanno un ruolo principalmente rappresentativo: si tratta per lo più di tavoli, che possono essere rettangolari o rotondi, e che vengono utilizzati soprattutto nelle sale riunioni e negli spazi comuni, come le aree break. Si sporcano facilmente e sono più delicate delle scrivanie in legno, motivo per cui non sono adatte per chi deve passare molte ore seduto in postazione.

Scrivanie rotonde

Una scelta originale potrebbe essere quella di acquistare dei tavoli rotondi, perché favoriscono la collaborazione tra i dipendenti e migliorano la qualità delle relazioni sociali. Di contro le scrivanie tonde non garantiscono sufficiente privacy a chi vi lavora e non sono adatte per un gran numero di persone. Sono la soluzione ideale per le sale riunioni e le aree comuni in genere, soprattutto se avete problemi di spazio.

Sedie ergonomiche: le migliori per l’ufficio

Per garantire il benessere dei lavoratori è imprescindibile scegliere per il vostro ufficio fai da te una buona sedia ergonomica. Scelta tutt’altro che banale, perché ci sono dei requisiti specifici che una seduta deve rispettare affinché possa essere considerata tale. Dunque come scegliere la migliore sedia per ufficio? Di seguito elenchiamo i tre principali requisiti che deve avere una buona seduta da lavoro.

I requisiti tecnici

Alla base di una buona seduta professionale ci sono il meccanismo e la struttura. Il meccanismo non deve pesare meno di otto/dieci chili e deve garantire massima libertà nei movimenti e flessibilità. La struttura deve essere regolabile in altezza, i braccioli possono essere fissi o regolabile e il sedile deve essere imbottito, per garantire massimo comfort.

I requisiti di sicurezza

Una sedia ergonomica deve essere conforme alla norma europea EN 1335, che indica, tra le altre cose, la presenza di ruote (morbide o dure a seconda del pavimento), l’uso di tessuti ignifughi, antimacchia e usura e base in nylon, acciaio o alluminio.

Garantire una postura corretta

Una buona seduta ergonomica deve consentire di mantenere una posizione corretta nel corso delle ore che passiamo davanti al pc. La seduta va adattata all’altezza di chi la usa, facendo in modo che la schiena sia ben dritta, i piedi ben appoggiati a terra e gli avambracci si possano comodamente appoggiate sui braccioli.

Arredo ufficio completo: cosa manca?

Abbiamo tutti gli elementi per scegliere la scrivania e la sedia giuste, eppure l’ufficio non può dirsi completo. Cosa manca? Mancano tutti quei mobili di servizio necessari per organizzare, archiviare e riporre i documenti e gli accessori. In questo caso la scelta è molto ampia e varia a seconda del numero di dipendenti e di oggetti che avete bisogno di sistemare. Per semplificare possiamo suddividere i mobili per ufficio in tre categorie: gli armadi, le librerie e i mobili con rotelle.

Armadi di servizio

Quali che siano le dimensioni del vostro ufficio fai da te, non potete prescindere dall’acquistare almeno un armadio per ufficio: ne esistono in varie forme, alti, bassi, con due o più scaffali, con o senza ante. La vostra scelta dipende unicamente dagli spazi che avete a disposizione e dal colore che preferite, generalmente ne esistono in versione color legno, neri o bianchi.

Librerie da ufficio

Possono essere alternative agli armadi, perché svolgono lo stesso compito di contenere documenti cartacei, tuttavia le librerie possono svolgere anche una funzione estetica. Ci sono infatti le versioni a giorno e i modelli modulabili, che possono adattarsi perfettamente agli altri mobili dell’ufficio.

Mobili con rotelle

Se volete davvero completare il mobilio da lavoro, dovreste prevedere l’acquisto di almeno un mobile con rotelle. La loro versatilità e la possibilità di essere spostati facilmente, li rendono perfetti in qualunque contesto lavorativo. Questi mobili possono diventare delle perfette work station su cui creare una postazione di lavoro, oppure dei porta stampanti o anche svolgere varie funzioni insieme. Sono dei veri e propri armadi, con il vantaggio di avere in più le rotelle.

Infine, gli immancabili complementi di arredo

Se siete riusciti ad arredare il vostro ufficio con i mobili necessari e vi avanza ancora un po’ di budget, potete abbellire gli spazi scegliendo qualche complemento di arredo. La loro funzione è duplice: da un lato arricchiscono l’arredamento, rendendo l’ufficio un ambiente più gradevole e ospitale; dall’altro sono strumenti utili per migliorare l’abitabilità degli spazi. Stiamo parlando di oggetti come appendiabiti, fioriere, lampade, portaombrelli e tappeti: cose sicuramente non indispensabili in un ufficio, ma molto apprezzate quando ci sono.


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