Postazioni di lavoro ergonomiche: migliorare felicità e salute a lavoro, ispirandosi alle 4 zone Fellowes

6 Aprile 2021

Svolgere il proprio lavoro in un ambiente sano, funzionale e capace di assicurare le migliori condizioni per il benessere fisico e psicologico della persona è di fondamentale importanza. L’ergonomia è proprio questo: l’insieme di discipline che si occupa di definire gli standard di sicurezza, comfort e funzionalità degli ambienti di lavoro. Tutte le aziende italiane, infatti, sono tenute ad osservare le norme stabilite dal DL 626/94, relativo alle condizioni di sicurezza e salute dello svolgimento delle attività lavorative. Tra gli aspetti più importanti presi in considerazione vi è la scelta dei giusti complementi di arredo, che devono necessariamente assicurare alla persona di mantenere una postura il più possibile corretta, cercando così di contenere gli effetti negativi del lavoro sedentario. In questo articolo, per spiegarvi meglio di cosa stiamo parlando e come creare postazioni di lavoro ergonomiche, ci rifaremo all’approccio delle 4 zone ergonomiche Fellowes. Scopriamone di più!

Le 4 zone ergonomiche Fellowes: di che cosa si tratta

Con la dicitura 4 zone Fellowes ci si riferisce a un approccio volto a migliorare la salute e la felicità a lavoro, che sostiene che fornendo i fattori ambientali corretti per un lavoro sicuro e confortevole, si ottimizzi la produttività. L’approccio suddivide le aree critiche dell’ufficio in quattro blocchi distinti e per ciascun blocco indica tutte le problematiche che si potrebbero presentare quando si trascorre gran parte del tempo seduti e al PC – arrivando anche ad ostacolare la produttività stessa – e le soluzioni per risolvere i vari problemi. D’altronde, sia il corpo che la mente devono essere adeguatamente nutriti se si vuole ottenere il massimo da loro: questo significa prendersi cura dell’ergonomia sul posto di lavoro, assicurando le dovute accortezze per la propria salute.

Ma scopriamo adesso nel dettaglio le 4 zone Fellowes.

Zona 1: previeni la tensione alla schiena

Nella prima zona l’area critica esaminata è la schiena. Trascorrere molto tempo seduti davanti al PC, infatti, può causare tensione e dolori in questa parte del corpo. Le soluzioni suggerite per prevenire questo problema e per aiutare le persone ad ottenere la posizione di lavoro migliore, sono due: i poggiapiedi e i supporti per la schiena.

I poggiapiedi

Rilassando i piedi si assume una posizione corretta grazie alla quale tutti i muscoli del corpo si rilasseranno, prevenendo così i crampi e migliorando la circolazione del sangue. Solitamente i poggiapiedi hanno un’altezza regolabile, per venire incontro alle esigenze di tutti, e una superficie antiscivolo che allevia lo stress e dona sollievo ai piedi. Inoltre, la piattaforma a libera inclinazione favorisce un movimento morbido dei piedi, migliorando l’afflusso sanguigno e il rilassamento.

Poggiapiedi con inclinazione e altezza regolabili

I supporti per la schiena

Anche i supporti per la schiena sono progettati per migliorare la postura e assicurando il corretto allineamento della spina dorsale quando si è seduti, infatti, evitano il manifestarsi di dolori lombari. Sono disponibili diverse tipologie di supporti, più o meno indicati a seconda delle caratteristiche fisiche dell’indossatore e dal tipo di sedia utilizzata. Possono essere ancorati tramite bande elastiche o a strappo e in entrambi i casi sono regolabili, così da permettere di impostare la tensione desiderata e di adattarsi alla sedia. I supporti sono solitamente realizzati con la schiuma, ma possono essere anche a rete.

Supporto schiena FELLOWES BACK ANGEL

Zona 2: evita la pressione sui polsi

Un’altra area del corpo delicata, che si può infiammare a causa del prolungato utilizzo del computer, è quella dei polsi. La tipica posizione delle mani, sul mouse o sulla tastiera, infatti, comporta una pressione eccessiva sui polsi. Per evitare dolori e infiammazioni in questa zona, dovete sostenere i polsi, mantenerli in una posizione il più possibile neutrale e tenere gli avanbracci paralleli al piano della scrivania. Come? Aiutatevi con un poggiapolsi!

I poggiapolsi

I poggiapolsi, dunque, consentono di mantenere una posizione più comoda mentre si utilizza il mouse o mentre si digita sulla tastiera, senza affaticare i polsi. Inoltre, realizzati solitamente in tessuto morbido o in gel, fanno in modo che evitiate di appoggiare i polsi su materiali duri come il legno della scrivania. Alcuni supporti, addirittura, aiutano a combattere il rischio della sindrome del tunnel carpale, riducendo il senso di pressione sul nervo mediano.

Poggiapolsi regolabile per mouse

Zona 3: allevia la tensione al collo

La terza zona del corpo che si può danneggiare a causa di una postura scorretta è il collo. Per alleviare la tensione al collo dovrete assicurarvi che i vostri occhi siano in linea con la parte superiore dello schermo. Ci sono quattro tipologie di supporti che possono aiutarvi in questo: i bracci monitor, i supporti per il monitor, i supporti per i notebook e i legii.

I bracci monitor

I bracci monitor sono ideali per quando si condivide lo schermo o la scrivania: fanno guadagnare spazio e permettono una regolazione comoda dello schermo. Sono disponibili con asta o con molle a gas e possono essere montati alla scrivania tramite morsetto o foro con anello, o con base propria.

Braccio monitor smart suites

I supporti per il monitor

Permettono di posizionare lo schermo all’altezza ideale per gli occhi, riducendo l’affaticamento di collo, spalle e schiena quando si usa il PC. I supporti per il monitor solitamente hanno un’altezza regolabile e possono avere sistemi di gestione dei cavi integrati per mantenere le scrivanie pulite e in ordine, oltre che un cassetto per permettere agli utenti di organizzare gli accessori e ottimizzare gli spazi.

Supporto monitor FELLOWES DESIGNER SUITES nero

I supporti per i notebook

Utilizzati per alzare lo schermo dei computer portatili a un’altezza ottimale per gli occhi, i supporti per i notebook – come i precedenti – riducono l’affaticamento di collo, spalle e schiena. Hanno un’inclinazione regolabile e dei bordi di sicurezza per impedire al PC di scivolare. Inoltre, sono spesso ripiegabili: caratteristica fondamentale per chi viaggia spesso e deve lavorare durante lo spostamento. Infine, alcuni modelli garantiscono un flusso d’aria alla base del PC, per evitare un surriscaldamento.

Supporto ergonomico EASY RISER per notebook

I leggii

I leggii evitano di inclinare troppo il collo, riducendo anche le probabilità di dolori alla schiena e permettendo all’utilizzatore di leggere e scrivere più comodamente. Inoltre, essendo dotati di righelli e linee guida, aiutano la concentrazione e permettono di lavorare più efficientemente direzionando subito lo sguardo verso le informazioni chiave. Anche l’inclinazione del leggio può essere regolata in base all’esigenze.

Zona 4: riduci l’inattività

Last but not least, la quarta zona Fellowes si riferisce alle problematiche causate da un lavoro sedentario e la conseguente inattività. Il consiglio è quello di fare dei movimenti, di cambiare spesso posizione e di rendere il lavoro il più dinamico possibile.

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