Gatto grasso? Ecco come farlo dimagrire: giochi, esercizi e dieta

Proprio come le persone, anche gli animali possono soffrire di obesità. Questa patologia, purtroppo, è molto diffusa tra i gatti domestici e può causare ai nostri amici a quattro zampe gravi problematiche salutari, diminuirne l’aspettativa di vita, oltre che condizionarne lo stile di vita. È dunque di fondamentale importanza intervenire prontamente quando ci si rende conto che l’animale sta prendendo troppo peso o, meglio ancora, evitare e prevenire che ciò accada. Vi suggeriamo ora alcuni consigli su come far dimagrire un gatto grasso.

Come capire se un gatto è sovrappeso

Prima ancora di trovare una soluzione al problema, è bene capire se il proprio gatto sia effettivamente sovrappeso o meno. Infatti, mentre diagnosticare l’obesità dovrebbe risultare piuttosto semplice, la differenza tra il sovrappeso e il normopeso è sottile. Come avviene per le persone, non ci si può basare semplicemente sul peso effettivo del micio: a seconda dell’altezza, della lunghezza, della razza, del sesso, della struttura ossea e in generale della stazza, ciascun gatto avrà un peso ideale differente. Molto in generale possiamo sostenere che in media i gatti normopeso si aggirano intorno ai 4 kg. Tuttavia, come appena detto, questo dato non è sufficiente per diagnosticarne un’eventuale obesità.

Adesso vi suggeriamo tre semplici metodi per aiutarvi ad avere un’idea più chiara sulla reale condizione del vostro quadrupede.

1. Mettete le mani sulle costole del gatto: se fate fatica a sentirle sotto le dita potrete sostenere che il gatto è grasso, in caso contrario no.
2. Stesso discorso per il punto vita: se guardandolo dall’alto non riuscite a distinguere il punto vita ma, anzi, tra le zampe anteriori e quelle posteriori si nota un addome gonfio, molto probabilmente il soggetto in questione è in sovrappeso.
3. Se quando il micio è in piedi la linea del ventre corre parallela al pavimento, o nella peggiore delle ipotesi la pancia tocca quasi terra, il vostro pelosetto è troppo grasso.

L’ultima parola, come sempre, deve essere quella di uno specialista. Dunque, se il peso del vostro pet vi sembra troppo elevato rispetto alla sua stazza e se non supera le prove visive che vi abbiamo suggerito, è bene che consultiate un veterinario. Lui saprà confermare o smentire la vostra supposizione e suggerirvi la soluzione migliore al problema.

Cause dell’obesità nel gatto

Le cause che portano un gatto ad essere sovrappeso possono essere diverse. Tra le principali vi sono sicuramente l’eccessiva sedentarietà e le abitudini alimentari scorrette. Chiaramente anche la castrazione può causare un eccessivo aumento del peso dell’animale: riducendo lo stimolo ormonale, il gatto tenderà a consumare meno energia e, di conseguenza, a bruciare meno calorie. Anche se più raramente, il sovrappeso può essere dovuto anche alla presenza di una malattia particolare che contribuisce a portare il nostro amico peloso alla condizione di obesità.

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Come far dimagrire un gatto sovrappeso

Vediamo ora alcuni consigli per far dimagrire un gatto grasso. Se è vero che il veterinario saprà indirizzarvi al meglio, è vero anche che ci sono alcune piccole e semplici abitudini che vi aiuteranno nell’impresa.

La dieta

Il primo e più immediato passo per aiutare il vostro amico a dimagrire, chiaramente, è iniziare una dieta sana e bilanciata. Dovrete dunque diminuire le dosi giornaliere di cibo e, possibilmente, migliorarne la qualità. Il cibo commerciale di scarsa qualità, purtroppo contiene molti ingredienti che, non soltanto non servono al gatto, ma lo appesantiscono e tendono a farlo ingrassare. Inoltre, sono spesso ricchi di appetizzanti che rendono il cibo estremamente goloso, facendone desiderare al micio sempre di più. In aggiunta, è sconsigliabile acquistare i normali alimenti per gatti: dovrete invece optare per i prodotti specifici per gatti sterilizzati, per i prodotti light e per gli alimenti dietetici. La giusta razione di alimenti che dovrete dare al vostro gatto varia da caso a caso e si basa sul peso ideale dell’animale. Il veterinario saprà consigliarvi dunque come organizzare i pasti del micio affinché perda peso, senza però stressarsi. Nell’articolo “Alimentazione corretta del gatto: cibo umido o secco?” troverete alcune informazioni in merito.

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Giochi e movimento

Il secondo step per aiutare il vostro amico peloso a dimagrire, come intuibile, è incrementare il movimento giornaliero. Trovare la giusta alimentazione è molto importante, ma potrebbe non essere sufficiente per raggiungere l’obiettivo. Ecco perché è fondamentale abbinare alla corretta dieta alimentare anche una buona dose di movimento. Tuttavia, come ben saprete, il gatto (e più in generale i felini) è un animale pigro e sedentario. Per natura, infatti, tende a dormire molto, addirittura per due terzi della giornata, e quando è sveglio non è detto che abbia voglia di muoversi. Il compito dei padroni, dunque, è quello di stimolare e invogliare l’animale a correre, giocare, saltare, arrampicarsi il più possibile. In commercio esiste un’infinità di giochi realizzati appositamente per i gatti: palline, topini, pupazzi, cannette, corde, strutture per farli arrampicare e saltare. Organizzate giornalmente due o tre sedute di gioco insieme, e ben presto inizierete a vedere dei risultati!

Se ne avete la possibilità, un’altra buona abitudine è quella di portare il micio a fare delle passeggiate. Con l’apposita pettorina e il guinzaglio, proprio come i cani, anche i gatti possono uscire a fare delle passeggiate. Vi basterà uscire per una ventina di minuti al giorno per stimolare l’animale a fare del sano movimento.

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Le ciotole intelligenti

Il nostro terzo consiglio è quello di acquistare delle ciotole “intelligenti”: dei veri e propri trucchetti divertenti per far muovere di più e mangiare di meno il vostro gatto! In quanto predatore per natura, anche il gatto domestico ha un istinto da cacciatore, anche se a volte può sembrare in letargo! Con queste particolari ciotole, il micio impiegherà più tempo per mangiare e dovrà utilizzare tutta la sua intelligenza e il suo spirito da predatore per tirare fuori il cibo. Questo lo impegnerà e lo intratterrà, lo stimolerà nel movimento e lo costringerà a mangiare più lentamente. Se impiega più tempo per mangiare, si sentirà sazio prima e più a lungo! Inoltre, è un ottimo modo per sconfiggere la noia: una delle principali cause della fame continua.

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