L’importanza della scrittura manuale per i bambini

Lo studio dello sviluppo psichico del bambino è intimamente connesso con lo studio dello sviluppo del movimento della mano.  

(Maria Montessori)

Questi giorni di rientro a scuola sono l’occasione giusta per fare alcune riflessioni sulle nuove metodologie di insegnamento e sull’importanza della scrittura a mano per i bambini.

L’avvento della digitalizzazione ha infatti modificato profondamente le abitudini dei più piccoli, veri e propri nativi digitali, i quali ormai hanno ampia dimestichezza con tastiere del pc, cellulari e tablet. Anche a scuola si tende ormai ad utilizzare questi nuovi strumenti, a discapito della scrittura.

In questo articolo cercheremo di approfondire questa tematica, focalizzandoci sulle motivazioni alla base dell’assunto per cui scrivere è importante e daremo alcuni suggerimenti per incentivare i bambini a scrivere.

Bambini: perché scrivere a mano è importante

Molti studi dimostrano che i giochi manuali e la scrittura a mano condizionano profondamente lo sviluppo cognitivo del bambino, pertanto non andrebbe persa l’abitudine di toccare, giocare, manipolare. La scrittura non è un semplice atto motorio, ma coinvolge alcune zone del nostro cervello, preposte allo sviluppo del linguaggio e della memoria a breve termine.

Un bambino che scrive a mano ha un’attività celebrale di molto superiore rispetto ad un bambino che digita i tasti su una tastiera: lo dimostra un famoso studio di Karin James, psicologa all’Indiana University, che ha chiesto ad alcuni bambini di riprodurre una stessa lettera sia a mano che su pc. Nel primo caso una risonanza magnetica ha dimostrato che mentre scrivevano attivavano le aree del cervello preposte al linguaggio e all’attività decisionale e dell’attenzione; viceversa, nell’atto di digitare la lettera sulla tastiera, l’attivazione delle stesse aree era molto più debole.

L’uso della scrittura a mano stimola anche la capacità di pensiero e favorisce una maggiore correttezza nell’uso del lessico: l’atto di dover effettuare un’azione ragionata induce il bambino ad imparare a concentrarsi e lo obbliga ad elaborare frasi di senso compiuto, che a lungo termine lo aiutano a migliorare la sua capacità di espressione.

Ecco perché sia a casa che a scuola bisognerebbe incentivare i più piccoli all’uso delle mani, sia per scrivere che per disegnare. Di seguito elenchiamo alcuni esercizi utili per insegnare ai bambini la scrittura, già in periodo pre-scolastico, attraverso la metodologia del pregrafismo.

Esercizi di pregrafismo per bambini

Sia in rete che in libreria è possibile reperire moltissime schede di apprendimento, da far compilare ai bambini in modo da stimolare le loro capacità di scrittura. Mentre il disegno lascia ampia libertà alla fantasia e alla mano del bambino, la scrittura richiede movimenti precisi e coordinati, che il piccolo può effettuare solo dopo aver raggiunto una buona capacità motoria e di coordinazione. Ciò avviene intorno ai cinque-sei anni, ma è possibile esercitare questa competenza nel piccolo già a partire dai due-tre anni. Ecco alcuni esercizi di pregrafismo da fare a casa per insegnare al bambino a scrivere.

  • Labirinto. Insegnare al bambino a superare un labirinto stimola le sue capacità intellettive e lo esercita a coordinare le dita e gli occhi. Le prime volte potrà tentare di trovare la strada giusta con le mani, per poi iniziare a tracciare le linee corrette con una matita colorata.
  • Segni grafici. Con l’aiuto di una scheda precompilata si chiede al bambino si ricalcare dei segni già presenti sul foglio, in tal modo il piccolo è incentivato a seguire delle linee già impostate e allo stesso tempo riconoscere il corretto elemento grafico che sta tracciando.
  • Alfabeto. Un esercizio un po’ più avanzato permette di insegnare al bambino le lettere dell’alfabeto. È sufficiente scrivere a caratteri molto grandi ciascuna lettera e permettere al bambino di ricalcare con le dita le sue linee. In tal modo non solo si eserciterà la sua capacità di seguire linee predefinite, ma si stimolerà anche la sua memoria, in modo che in pochi giorni sia in grado di riconoscere quei segni all’interno di una parola.
  • Allineamento sul foglio. L’ultimo passaggio prevede l’insegnamento della gestione dello spazio sul foglio. I primi tempi i bambini saranno portati a scrivere su tutto il foglio in maniera disallineata e trasversale. L’esercizio consiste nel far scrivere il bambino su strisce di carta via via più sottili, invece che sul foglio intero, in modo da costringerlo a tenere un’andatura quanto più possibile dritta.

Questi sono esercizi generici che non possono sostituirsi a quelli che i bambini faranno nella scuola dell’infanzia e nella scuola di primo grado, dove impareranno le tecniche di scrittura più corrette per poter scrivere a mano in maniera efficace.


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